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DISTURBI DELL'UMORE

La depressione è uno stato emotivo caratterizzato da grande tristezza e apprensione, dalla sensazione che nulla abbia veramente valore, da sensi di colpa, dall'isolarsi dagli altri, dalla perdita del sonno, dell'appetito e del desiderio sessuale o dalla perdita di interesse e di piacere nelle attività che si è soliti svolgere. Chiunque prova nella propria vita momenti di tristezza, ma non con quella frequenza ed intensità che giustifica la diagnosi di depressione. Si annoverano tra i disturbi dell'umore anche la mania che è uno stato emotivo caratterizzato da euforia intensa, ma infondata accompagnata da irritabilità, iperattività, fuga delle idee, logorrea, distraibilità e piani grandiosi e inattuabili. Oltre a ciò troviamo il disturbo bipolare che presenta un'alternanza tra la fase depressiva e la fase maniacale.

APPROCCIO COGNITIVO COMPORTAMENTALE

Secondo Beck gli individui arrivano a sperimentare stati depressivi per l'utilizzo ad un livello pre consapevole di schemi interpretativi che portano ad un'interpretazione erronea delle informazioni provenienti dal mondo esterno. Le tecniche più recenti spostano maggiormente l'attenzione sul versante metacognitivo ovvero postulano la presenza di convinzioni erronee rispetto all'utilizzo di determinate strategie di pensiero, sopratutto legate al rimuginio e all'utilizzo di strategie di coping disfunzionali. L'approccio cognitivo comportamentale, viene considerato uno degli approcci d'elezione, nelle sue varie accezioni permette in ogni caso di ritrovare un miglior tono dell'umore ed un maggior benessere. Il Focus dell'intervento tende a rimanere sempre concentrato sul qui ed ora  

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È normale provare una sana tristezza quando abbiamo perso il posto di lavoro o ci siamo lasciati con il nostro partner, ma non è normale che quella tristezza sia troppo intensa, frequente e duratura e che finisca trasformandosi in depressione. Ciò che non funziona, in questi casi, è ciò che diciamo a noi stessi a proposito di quella perdita.

A.Ellis

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